In attesa della pubblicazione di tutti i testi ecco il racconto di una nostra compagna
La classe 5^A e l’antica Pordenone
TEMPI PASSATI
Alla scoperta di Pordenone antica. Alunni della scuola E. De Amicis
a curiosare per le vie della città.
PORDENONE
– Il 23 Aprile gli alunni della classe 5^A si sono recati in città per
partecipare a un laboratorio al Museo d’Arte di Pordenone. Hanno scoperto che
il museo Ricchieri prima era un palazzo dove vivevano delle persone. Infatti,
questa cosa venne scoperta quando scavarono nel pavimento del portico e
trovarono delle ossa . . . . La fam. Ricchieri, un’antica famiglia nobile.
Entrati
in una stanza del palazzo (abbellita con degli splendenti vasi) la guida
turistica li ha accolti e ha spiegato loro che gli antichi abitanti di Pordenone non
usavano automobili ma carri, carrozze e barche; infatti per le merci usavano
soprattutto le barche sul fiume Noncello che collegava Pordenone con Venezia. Ha
spiegato anche che per andare a Venezia sfruttavano la corrente mentre al
ritorno verso Pordenone usavano gli schiavi che remavano oppure i buoi che ai
lati del fiume con delle corde trainavano le barche.
Successivamente
sono usciti dal palazzo e, sotto la loggia del municipio, hanno segnato il
percorso che avrebbero fatto poco dopo. Dopo aver visitato il duomo si sono
diretti verso la roggia Codafora e di seguito alla roggia sotto l’antico
castello (oggi prigione) dove c’era anche il mulino. Hanno scoperto che le due
rogge segnavano il confine di Pordenone.
Hanno
completato il giro passando per la Piazza della Motta, felici di aver scoperto
nuove cose sulla loro città.
Sapete
dove sono ora le ossa della famiglia Ricchieri? Proprio nel loro palazzo,
quindi . . . ci abitano ancora !
“Quintesperienze”