giovedì 1 maggio 2014

Il 23 aprile siamo andati alla scoperta della nostra città partecipando ad un laboratorio organizzato da Eupolis. Abbiamo scoperto angoli sconosciuti:







In attesa della pubblicazione di tutti i testi ecco il racconto di una nostra compagna
La classe 5^A e l’antica Pordenone

TEMPI PASSATI

Alla scoperta di Pordenone antica. Alunni della scuola E. De Amicis a curiosare per le vie della città.





PORDENONE – Il 23 Aprile gli alunni della classe 5^A si sono recati in città per partecipare a un laboratorio al Museo d’Arte di Pordenone. Hanno scoperto che il museo Ricchieri prima era un palazzo dove vivevano delle persone. Infatti, questa cosa venne scoperta quando scavarono nel pavimento del portico e trovarono delle ossa . . . . La fam. Ricchieri, un’antica famiglia nobile.
Entrati in una stanza del palazzo (abbellita con degli splendenti vasi) la guida turistica li ha accolti e ha spiegato  loro che gli antichi abitanti di Pordenone non usavano automobili ma carri, carrozze e barche; infatti per le merci usavano soprattutto le barche sul fiume Noncello che collegava Pordenone con Venezia. Ha spiegato anche che per andare a Venezia sfruttavano la corrente mentre al ritorno verso Pordenone usavano gli schiavi che remavano oppure i buoi che ai lati del fiume con delle corde trainavano le barche.
Successivamente sono usciti dal palazzo e, sotto la loggia del municipio, hanno segnato il percorso che avrebbero fatto poco dopo. Dopo aver visitato il duomo si sono diretti verso la roggia Codafora e di seguito alla roggia sotto l’antico castello (oggi prigione) dove c’era anche il mulino. Hanno scoperto che le due rogge segnavano il confine di Pordenone.
Hanno completato il giro passando per la Piazza della Motta, felici di aver scoperto nuove cose sulla loro città.
Sapete dove sono ora le ossa della famiglia Ricchieri? Proprio nel loro palazzo, quindi . . . ci abitano ancora !


“Quintesperienze”